Sono anni che sentiamo dire dai big di Silicon Valley che solo loro possono costruire il futuro. Un futuro in cui l’intelligenza artificiale cambierà le nostre vite e ci farà vincere la sfida tecnologica con la Cina. Per questo lo Stato americano ha già cominciato a fare grandi investimenti e a fornire incentivi per garantire la supremazia occidentale in questo settore. Pochi giorni dopo l’insediamento, per esempio, Donald Trump ha voluto ospitare alla Casa Bianca l’annuncio di Stargate, una nuova iniziativa per l’intelligenza artificiale che prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari e che potrebbe arrivare fino a 500 miliardi, “il più grande progetto AI nella storia”.
Poi il terremoto: il cinese DeepSeek è arrivato rapidamente in cima ai download delle app negli Stati Uniti, dimostrando che si possono ottenere risultati di alto livello anche con investimenti molto minori. Più dei 6 milioni di dollari annunciati, considerando che ci sono vari altri costi di sistema da tenere in conto, ma comunque almeno un ordine di grandezza inferiore a quelli di cui parla Silicon Valley.
Dunque l’Occidente sta perdendo la nuova guerra nel campo della tecnologia digitale? Non esattamente, ma il caso DeepSeek ha dimostrato che la narrazione delle società Big Tech è quanto meno esagerata: la via verso forme avanzate di intelligenza artificiale potrebbe essere ben più ampia del previsto.
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(immagine: rawpixel.com)
February 9, 2025
Economia, Notizie