La Cina approva produzione e vendita di prodotti geneticamente modificati

Il governo cinese ha approvato produzione e vendita di semi di mais e soia geneticamente modificati. Le licenze sono state rilasciate dal Ministero dell’agricoltura e degli affari rurali a fine dicembre 2023 per una validità di cinque anni. Ad ottenerle sono stati 26 produttori concentrati per lo più nelle province della Mongolia Interna, Liaoning, Hebei, Jilin e l’area di Pechino, che sono già le maggiori produttrici di cereali. Le imprese hanno avuto il via libera per produrre 36 varietà di mais e 10 di soia. Sullo sfondo vi sono tre grandi sviluppatori di prodotti geneticamente modificati che lasciano già intravedere la futura organizzazione del settore cinese. La decisione del governo segue una fase di sperimentazione volta a ridurre la crescente dipendenza da importazioni, soprattutto dagli Usa, e migliorare la sicurezza alimentare in un contesto di consumi in aumento e potenziale deterioramento delle relazioni internazionali. Nell’ambito degli ogm, la Cina aveva finora approvato solo la produzione e commercializzazione di cotone e papaia.

– Newsletter Transatlantico N. 2-2024