Dopo mesi di attesa, il governatore della Florida Ron DeSantis ha finalmente annunciato la sua candidatura per la nomina repubblicana nel 2024. Secondo alcuni commentatori, il governatore della Florida avrebbe già “perso il momento”, poiché a partire da aprile Donald Trump è risalito nei sondaggi raggiungendo un vantaggio di 20 punti o più rispetto a DeSantis. Inoltre, DeSantis ha perso il sostegno di alcuni ricchi donatori repubblicani.
Tuttavia, il governatore e il suo team sono convinti di aver trovato una strategia contro Trump, concentrandosi su due filoni principali: l'”electability”, ovvero la possibilità effettiva di vincere la sfida contro il candidato democratico, dato che Trump è visto da molti come un ostacolo alla crescita del partito; e l’efficacia politica, considerando che, nonostante Trump parli molto, non ha ottenuto grandi progressi su questioni importanti per i conservatori, come la riduzione della spesa pubblica e la battaglia contro il politicamente corretto.
DeSantis pone molta enfasi anche sulla critica al “Faucismo”, un neologismo utilizzato per identificare le restrizioni personali attuate durante la pandemia. Infatti, mentre all’esterno Anthony Fauci potrebbe apparire come una figura di grande autorevolezza, negli Stati Uniti viene considerato una figura divisiva da una parte significativa della popolazione, che non ha mai accettato la necessità dei lockdown né l’uso esteso delle mascherine.
La battaglia sui temi “woke”, ovvero la critica politicamente corretta delle ingiustizie sociali da parte della sinistra, è un altro aspetto centrale della campagna elettorale di DeSantis. Questo argomento è cruciale per conquistare la base del partito, ma ha già portato DeSantis a commettere degli errori di recente. Inizialmente, ha tentato di limitare la discussione dei temi LGBT nelle scuole elementari, un approccio che potrebbe trovare l’appoggio di una buona parte del pubblico americano. Successivamente, però, ha manifestato la volontà di limitare anche libri controversi nelle scuole superiori e nelle università, inclusi quelli riguardanti temi razziali. Inoltre, la Florida ha approvato una legge che vieta l’aborto dopo soli 6 settimane, superando di gran lunga i limiti sostenuti dalla maggioranza dell’opinione pubblica. Alcuni consulenti repubblicani temono che con queste mosse DeSantis si sia messo in una posizione più difficile nei confronti degli elettori indipendenti, danneggiando la sua affermazione di essere più “eleggibile” rispetto a Trump.
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June 2, 2023
Notizie, Politica