A poco più di un anno dalle prossime elezioni presidenziali, Joe Biden e Donald Trump si trovano praticamente alla pari nei sondaggi, ognuno con delle notevoli debolezze da affrontare. Per Trump, è evidente che si tratta delle conseguenze delle sue azioni legate alle elezioni del 2020. Per Biden, invece, il problema principale è la percezione che sia anziano e debole, e seguono da vicino le preoccupazioni economiche legate all’aumento dei prezzi per i consumatori.
Restano ancora dei punti interrogativi significativi, soprattutto in relazione alle vicende legali di Trump: è probabile – ma non certo – che verrà condannato nel processo federale che lo accusa di aver cospirato per alterare l’esito delle elezioni presidenziali. D’altronde, l’ex presidente non sta nemmeno difendendo la sua posizione sulle questioni di fatto, limitandosi ad affermare il suo diritto di esprimersi e agire come meglio crede, sostenendo di essere vittima della persecuzione dell’establishment. Cosa farà il partito repubblicano se Trump verrà condannato alla prigione in mezzo alle primarie? Il rischio è che avrà già raccolto abbastanza voti per ottenere la nomina, creando così una situazione inedita e potenzialmente pericolosa.
oppure
Iscriviti – solo 1 euro al mese!
October 31, 2023
Notizie, Politica