Rischi per lo stato sociale americano

Nei prossimi mesi milioni di americani perderanno l’assicurazione sanitaria pubblica per i redditi più bassi – il Medicaid – in quanto è scaduta la previsione speciale varata durante la pandemia che garantiva il rinnovo automatico dell’assicurazione dal 2020 in poi. Ora tutti saranno obbligati a rinnovare la propria domanda, e chi non riesce a dimostrare di soddisfare tutti i requisiti sarà rimosso. Per molti di questi ci sarà la possibilità di comprare una nuova assicurazione con i sussidi pubblici stabiliti dall’Obamacare, ma si prevede che in ogni caso diverse centinaia di migliaia di persone rimarranno fuori.

Va considerato che nonostante la narrazione comune sulla natura privatistica della salute negli Stati Uniti, in realtà oltre il 40% della popolazione è coperto da programmi pubblici: tra Medicaid e CHIP – programma che copre i bambini di chi ha redditi bassi ma non è tecnicamente “povero” – si assicura una copertura di circa 95 milioni di americani; se si aggiunge il Medicare, per gli anziani, e la “VA” per i veterani, il numero diventa appunto una fetta piuttosto grande della società.

Allo stesso tempo i repubblicani alla Camera dei Rappresentanti cercano una strada per costringere la Casa Bianca ad attuare forti tagli al bilancio federale.

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