La Germania ha chiuso il suo ultimo reattore nucleare e non ottiene più energia da questa fonte. Tuttavia, aumentano i dubbi sulla saggezza di questa scelta e sembra che aumenti la reazione contraria alle politiche verdi, a causa dell’alto prezzo dell’energia dovuto in parte alla guerra tra Russia e Ucraina e alla mancanza di energia stabile da fonti di energia rinnovabile.
Negli ultimi anni, la Germania ha fatto grandi sforzi per diventare più verde, chiudendo progressivamente le sue centrali nucleari. Questa scelta, però, ha delle conseguenze in termini di aumento della produzione da fonti fossili, per esempio costringendo il paese ad ottenere energia ancora dalle centrali a carbone. Alcuni ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno pubblicato uno studio in cui affermano addirittura che la chiusura dei reattori nucleari porta a migliaia di morti premature a causa dell’inquinamento dell’aria, soprattutto nelle popolazioni povere e marginalizzate.
Le centrali nucleari tedesche sono tra le più avanzate del mondo, con un’elevata efficienza e un personale ridotto al minimo. La maggior parte degli impianti è progettata per durare oltre un secolo, ma queste macchine sono “essenzialmente immortali”, come afferma un esperto del settore. Infatti, la struttura che circonda i reattori è fornita di portelli che consentono una sostituzione di componenti critici interni. Date queste caratteristiche, insieme alla grande domanda di energia “carbon-neutral” e alla crescente elettrificazione della società, ci sono molte perplessità, all’interno della Germania e fuori.
Loginoppure
April 19, 2023
Economia, Notizie