I lavoratori di un magazzino Amazon a Staten Island, uno dei cinque distretti amministrativi della città di New York, hanno approvato la creazione di un sindacato in un voto tenuto tra i dipendenti la scorsa settimana. Si tratta della prima volta che un sindacato sarà presente dentro il gigante delle vendite online, che invece è riuscito ad ostacolare la sindacalizzazione dei lavoratori nei tanti altri centri in giro per gli Stati Uniti.
La creazione della “Amazon Labor Union” segue una strada particolare, diversa da quanto si poteva aspettare: mentre di solito sono i sindacati esistenti che mandano attivisti a convincere i lavoratori di un certo impianto o società ad agganciarsi alle organizzazioni già presenti a livello nazionale, in questo caso sono stati due lavoratori dello stesso magazzino che hanno cominciato una serie di azioni di protesta da soli, che nel corso degli ultimi due anni hanno portato al voto e poi alla vittoria del 1 aprile.
Il momento è propizio, in quanto la competizione per i lavoratori negli Stati Uniti costringe le aziende ad offrire paghe più alte e nuovi benefits; inoltre il sostegno pubblico per i sindacati in America – che rappresentano appena il 10 per cento della forza lavoro – sta crescendo, e molti lavoratori lasciano il proprio posto di lavoro alla ricerca di condizioni migliori.
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April 6, 2022
Economia, Notizie