L’amministrazione Biden sta portando avanti un cambiamento nella definizione della sicurezza nazionale, incorporando elementi economici che riflettono le sfide emerse negli ultimi anni. Si tratta di un cambiamento da una visione di sicurezza economica basata sui diritti individuali, al riconoscimento del legame stretto tra gli obiettivi economici e le necessità di sicurezza in chiave strategica e geopolitica.
Tra i componenti di questo approccio, esplicitato in documenti formali a partire dalla National Security Strategy (NSS), ci sono obiettivi come quello di rafforzare le catene di valore e garantire gli investimenti nelle imprese americane. Questo riflette il ritorno ad importanti elementi di politica industriale e di protezionismo – come scritto poche settimane fa in merito alle critiche europee agli Usa sul commercio – che riescono a collegare la necessità politica di rispondere alle istanze politiche della classe media e lavoratrice con gli obiettivi geopolitici di non subire una perdita di potere reale a causa del decadimento post-industriale dell’economia nello spazio di decenni.
Infatti per molto tempo si diceva che non importa dove si produce, e che sarà unicamente il libero mercato a decidere dove indirizzare i capitali.
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December 26, 2022
Economia, Notizie, Politica