Durante una conferenza organizzata dalla Casa Binaca, il Summit for Democracy, la ministra taiwanese Audrey Tang, durante la sua presentazione, ha fatto proiettare delle diapositive digitali dove era raffigurata una mappa della Cina con Taiwan in un colore differente da quello della Cina continentale. L’immagine è rimasta sullo schermo per circa un minuto. Gli ufficiali americani presenti hanno mostrato delle riserve di fronte a tale rappresentazione, specialmente perché sarebbe stata facilmente interpretata come un supporto nei confronti di Taiwan volto alla rottura della ‘One China Policy’, che prevede il riconoscimento di Pechino come unica capitale cinese. In un momento così delicato delle relazioni fra Stati Uniti, Taiwan e Cina, la diffusione del video avrebbe potuto provocare un incidente diplomatico. Secondo alcune fonti, il video è stato tagliato per l’intera durata in cui si vedeva l’immagine, ma sarebbe stato lasciato l’audio. Si nota come gli Usa si sono mostrati attenti nei confronti della Cina, ancora una volta, dopo la gaffe di Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, che ha dovuto porgere le sue scuse al Partito comunista cinese (si veda Transatlantico del 29 novembre 2021).
– Newsletter Transatlantico N. 38-2021
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December 18, 2021
Notizie, Politica