– di Paolo Balmas –
La guerra di parole fra Washington e Pechino va avanti, assumendo toni gravi soprattutto in America. Il consigliere per il commercio degli Usa, Peter Navarro, ha detto in un’intervista che la Cina ha rovinato l’economia americana in soli sessanta giorni con “il virus del Partito comunista”. Allo stesso tempo, il FBI ha avvertito del pericolo di attacchi da parte di hackers cinesi ai server delle compagnie americane coinvolte nella ricerca sul COVID-19. Sull’altra sponda dell’Oceano Pacifico, la Cina risponde ma si mostra anche aperta a migliorare il dialogo. In particolare in relazione alle trattative per i nuovi accordi commerciali.
oppure
Iscriviti per accedere a tutte le notizie
May 18, 2020
Economia, Notizie