– di Paolo Balmas –
Le condizioni politiche in Medio Oriente non migliorano. Dalla Turchia all’Iran, dall’Iraq all’Egitto i contrasti interni ai singoli paesi si sovrappongono alle rivalità regionali e alle dispute internazionali, specialmente relative all presenza di Stati Uniti e Russia sul territorio.
Il Ministro degli Esteri turco, Meylut Cavusoglu, ha accusato apertamente gli Stati Uniti di aver occupato i territori della Siria orientale per controllare i giacimnenti di petrolio e finanziare così i ribelli curdi dello YPG. Secondo il governo turco, i combattenti dello YPG, contro cui Ankara ha lanciato un’offensiva, sono legati al gruppo curdo turco del PKK, indicato dalle autorità turche come gruppo terrorostico. Le truppe statunitensi si sono ritirate dalla regione curdo-siriaca fra lo scontento della popolazione e l’avanzata delle forze militari turche.
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November 20, 2019
Strategia