Dopo quasi sei anni dalla chiusura della centrale elettrica a carbone di Nanticoke, in Canada, è stata inaugurata sullo stesso sito una nuova centrale a energia solare da 44 megawatt. Lo scorso febbraio 2018, erano state demolite le due ciminiere, alte quasi 200 metri, simbolo di inquinamento atmosferico e, ormai, di una concezione considerata superata (almeno concettualmente) di produzione energetica. L’area, poco più ampia di un chilometro quadrato, ospita 192,431 pannelli solari. La vecchia centrale a carbone era la più grande del continente americano, con otto unità da 500 megawatt ciascuna. Forniva il 15% dell’intero consumo dello stato canadese dell’Ontario.
– Newsletter Transatlantico N. 12-2019
April 9, 2019
Economia, Notizie