È stato rivelato che la scorsa estate 2017, durante un’operazione di trivellazione da parte della China Oilfield Services Limited (COSL), è stato scoperto uno dei maggiori depositi di gas in Russia. La trivellazione è avvenuta a 160 metri di profondità, nelle acque del Mare di Kara, a ovest della penisola dello Yamal, all’interno del Circolo Polare Artico. L’operazione ha rilevato che il bacino, appartenente a Gazprom, contiene circa due trilioni di metri cubi di gas, quasi il doppio di quanto stimato in precedenza. La COSL è una controllata del gigante di Stato cinese CNOOC.
– Newsletter Transatlantico N. 13-2018
April 21, 2018
Economia, Notizie