L’ambasciatore degli Stati Uniti in Germania, Richard Grenell, ha dichiarato di essere venuto a conoscenza del fatto che la Volkswagen ha deciso di terminare la maggior parte delle sue attività in Iran per adattarsi alla posizione presa dall’Amministrazione Trump dopo l’abbandono del patto sul nucleare iraniano firmato dall’ex presidente Obama. Le nuove sanzioni entreranno in vigore il prossimo novembre. Si tratta dell’ennesima prova di come la politica di Trump sta avendo effetto più attraverso gli attori privati che operano nel libero mercato, che sui governi che avevano inizialmente firmato il patto con l’Iran e gli Usa.
– Newsletter Transatlantico N. 31-2018
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September 28, 2018
Economia, Notizie, Politica