foto: il panel “Elections in the United States and the Cohesion of the Transatlantic Community” al Europe-Ukraine Forum di Rzeszow
– analisi di Andrew Spannaus –
L’obiettivo dell’Amministrazione Trump di ridurre le tensioni con la Russia sta incontrando forti resistenze nell’Europea dell’Est, dove molti respingono l’idea che si debba raggiungere una soluzione diplomatica in merito alla crisi ucraina e all’espansione della Nato.
Questo atteggiamento era evidente nel corso del 10mo Forum Europa-Ucraina tenutosi a Rzeszow, in Polonia, il 27-28 gennaio, che ha riunito oltre 900 funzionari governativi, politici e analisti da tutta Europa, per discutere come rispondere al nuovo orientamento politico degli Stati Uniti mentre si cerca di continuare a fornire assistenza a Kiev per legarsi sempre di più all’Occidente.
L’atmosfera al Forum – un evento annuale organizzato dall’Eastern Institute di Varsavia – era più smorzata rispetto ad un anno fa, in quanto aumenta la consapevolezza che a Washington si va nella direzione della “realpolitik”.
Nel 2016 invece, il Forum fu aperto dal neoconservatore americano Philip Karber, presidente della Potomac Foundation, che si lamentò degli argomenti “sofistici” di chi si opponeva all’assistenza militare all’Ucraina. Karber disse ai partecipanti che aspettava con ansia l’arrivo della prossima Amministrazione presidenziale, a causa del rifiuto di Barack Obama di armare gli ucraini nella loro lotta contro la Russia.
Non si trattava solo di chiacchiere, come si è scoperto qualche mese dopo, grazie ad alcuni messaggi e-mail pubblicati dal sito The Intercept a luglio dell’anno scorso. Sembra che Karber sia andato più volte al fronte in Ucraina per stilare i propri rapporti di intelligence in merito all’intervento russo. I rapporti furono mandati al Generale Philip Breedlove, allora comandante supremo della Nato, che a sua volta utilizzò i numeri forniti da Karber per mettere in discussione le stime più basse delle agenzie di intelligence ufficiali sulla presenza russa.
oppure
Iscriviti per accedere a tutte le notizie
February 3, 2017
Politica, Strategia