“Pensare che Trump non possa essere rieletto nel 2020 sarebbe un errore tanto grande quanto quello fatto da chi pensava che non potesse mai diventare presidente la prima volta”.
Queste le parole di Doug Sosnik, stratega democratico ed ex consigliere di Bill Clinton negli anni Novanta, in un commento pubblicato sul Washington Post il 6 ottobre.
Secondo Sosnik il fatto che Trump abbia il sostegno di solo una minoranza del paese non importa; ha vinto le elezioni del 2016 senza arrivare alla maggioranza, e ha dimostrato la capacità di sferrare attacchi efficaci ai suoi avversari, sfruttando le divisioni regionali e politiche che caratterizzano il paese.
Ad oggi il gradimento del presidente stenta ad arrivare al 40%, ma secondo Sosnik 1. è probabile che sia leggermente più alto di quanto rilevano i sondaggi, in quanto è stato sottostimato anche l’anno scorso; 2. potrebbe anche vincere mantenendo questa base, se ci saranno candidati indipendenti o di partiti minori che favoriranno la frammentazione del voto. Il calo del sostegno per i grandi partiti gioca a suo favore, e potrebbe garantirgli di rimanere alla Casa Bianca.
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October 13, 2017
Notizie, Politica