– di Andrew Spannaus –
E’ stata una settimana caotica alla Casa Bianca, con la dipartita di Reince Preibus, ormai ex Capo di Gabinetto, dopo l’arrivo di Anthony Scaramucci come Direttore della comunicazione. Scaramucci è durato pochi giorni però, dimostrando che il presidente non ha ancora capito come garantire una gestione efficiente, ma anche politicamente efficace, dello staff intorno a lui.
I vari avvicendamenti, compreso il cambio del portavoce stampa della Casa Bianca, da Sean Spicer a Sarah Huckabee Sanders, sono il risultato di alcuni problemi contingenti, ma anche di una difficoltà più generale dell’Amministrazione Trump. A livello immediato, l’obiettivo era di fermare le fughe di notizie (leaks) alla stampa da parte di alti funzionari; la squadra è tutt’altro che compatta, e questo ha portato ad una battaglia per procura, spesso attraverso le indiscrezioni, che fanno molto arrabbiare il presidente. Scaramucci in modo particolare, ma anche il nuovo capo di gabinetto John Kelly, generale dei Marines in congedo, dovevano attuare un controllo più stretto sul personale della Casa Bianca, fermando le fughe di notizie ed evitando gli effetti negativi di azioni non coordinate.
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August 2, 2017
Politica