– di Paolo Balmas –
Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha confessato di aver ucciso personalmente dei sospetti criminali durante la guerra contro i trafficanti di stupefacenti quando era sindaco di Davao City. La motivazione che avrebbe spinto il Presidente alle esecuzioni è stata definita da egli stesso come il bisogno di dare l’esempio agli ufficiali di polizia.
Due senatori filippini, Leila de Lima e Richard Gordon, hanno dichiarato che le affermazioni di Duterte sono sufficienti per intentare un impeachment.
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December 19, 2016
Notizie, Politica