– di Andrew Spannaus –
Più di due settimane dopo le elezioni negli Stati Uniti ci sono ancora delle incertezze in merito ai risultati finali del voto. Nello stato del Michigan, per esempio, non sono ancora stati assegnati i 16 grandi elettori; il conteggio provvisorio è del 47,59% per Donald Trump contro il 47,36% per Hillary Clinton, uno scarto di poco meno di 11 mila voti.
Le autorità intendono certificare i risultati il 28 novembre, e con un margine così ristretto molti sostenitori di Clinton vorrebbero avere un nuovo conteggio. Tuttavia nemmeno una vittoria nel Michigan basterebbe per ribaltare il risultato dell’elezione; per arrivare a ciò sarebbe necessario un cambio delle percentuali anche nel Wisconsin e in Pennsylvania, che sembra poco probabile.
In ogni caso lo scarto complessivo tra i due candidati nei tre stati citati è di appena 55 mila voti. A livello nazionale invece il vantaggio di Clinton nel voto popolare è intorno a 2 milioni di voti, sottolineando la natura particolare del sistema dell’Electoral College, che costringe i candidati a vincere in diverse aree del paese e non solo a prendere il numero maggiore di voti.
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November 28, 2016
Notizie, Politica