– di Andrew Spannaus –
Si è dimesso il ministro della Difesa israeliano il 20 maggio, criticando le macchinazioni politiche del premier Benjamin Netanyahu e ammonendo contro la presa di controllo nel paese da parte di “elementi estremisti e pericolosi”. Moshe Yaalon ha accusato il partito Likud di rappresentare una minaccia per il Paese, in seguito alle mosse di Netanyahu di allargare la sua coalizione.
Yaalon si occupava di mantenere rapporti positivi con il Pentagono e aveva criticato più volte l’uso eccessivo della forza da parte d’Israele, mettendolo in rotta con il premier. Netanyahu ha dunque deciso di estromettere Yaalon, giustificandosi con la necessità di coinvolgere altre forze nel Governo che potrebbero aiutare a seguire una strategia di stabilità e di pace.
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May 31, 2016
Notizie, Politica