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Secondo il Direttore della Cia John Brennan l’ultima cosa che serve in questo momento è il collasso del governo siriano, che permettebbe all’ISIS e ad altri elementi estremisti di entrare a Damasco. Parlando ad un evento del Council on Foreign Relations a New York il 13 marzo Brennan ha ribadito che bisogna rafforzare le forze moderate dentro l’opposizione siriana. Le sue dichiarazioni confermano le contraddizioni presenti nella situazione attuale, in quanto il governo di Assad punta a sconfiggere le opposizioni, mentre il governo Usa le vuole sostenere ma allo stesso tempo rassicura Damasco che non intende puntare ad un cambiamento di regime.
Dimostrando il cambiamento di atteggiamento in seno all’Amministrazione americana Brennan ha affermato “Nessuno di noi, la Russia, gli Stati Uniti, la coalizione e gli stati della regione, vuole vedere un collasso del governo e delle istituzioni politiche a Damasco”.
La posizione ufficiale degli Stati Uniti rimane che Bashar al-Assad non deve aver alcun ruolo nel futuro della Siria, e nello stesso giorno la portavoce del Dipartimento di Stato Jen Psaki ha di nuovo chiesto il ritiro di Assad, ma è evidente che di fronte alla minaccia dell’ISIS l’Amminstrazione Obama continua a spostarsi verso una collaborazione con altri attori nella regione che fino a ieri sono stati considerati avversari da contrastare in ogni modo possibile.
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March 24, 2015
Notizie, Strategia