– di Paolo Balmas –
Lo scorso mercoledì 2 dicembre 2015, il presidente della Camera bassa del Congresso del Brasile, Eduardo Cunha, ha approvato la richiesta di impeachment presentata dalle forze dell’opposizione contro Dilma Rousseff, attuale presidente del Brasile. Cunha è un esponente della coalizione di governo ma non del Partito dei Lavoratori di Rousseff.
Si attendeva già da tempo questa eventualità che complica ancora di più la già difficile posizione della Presidente. Infatti, la Rousseff ha subito una grave perdita di popolarità. All’inizio del primo mandato i sondaggi avevano registrato circa lo 80% dei consensi. Oggi sono scesi al 10%.
Inoltre, gli estremi dell’impeachment, che riguardano spese effettuate senza l’approvazione del Congresso, sono associati pubblicamente allo scandalo Petrobras, che invece riguarda più da vicino l’ex presidente Lula, poiché i fatti che lo definiscono sono avvenuti sotto il suo governo.
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December 4, 2015
Politica