– di Paolo Balmas –
Il 28 gennaio 2015 il presidente di Gazprom, Viktor Zubkov, ha dichiarato che nel 2015 la Russia continuerà a fornire all’Europa il 30% del gas naturale che consuma.
Tale affermazione pone necessariamente una serie di domande: il bisogno dell’Unione Europea di disintossicarsi dalla dipendenza dal gas russo, che è alla base dei contrasti con Mosca, non è stato assecondato almeno un minimo dalle sanzioni imposte alla Russia? Che ruolo ha il gas naturale nelle relazioni fra Bruxelles e Mosca? Se il legame sancito dal gas è intoccabile, le sanzioni non rischiano di ripercuotersi sull’Europa come un boomerang?
Per un approfondimento sul sistema di approvvigionamento del gas naturale in Europa e/o sulle relazioni con la Federazione russa, contattare il Servizio Transatlantico.
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February 3, 2015
Economia, Notizie