– di Paolo Balmas –
Il colosso della chimica cinese, la China National Chemical Corporation (CNCC), nota anche come ChemChina (da non confondersi come hanno fatto alcuni con la ChinaChem il gruppo di Hong Kong che invece si occupa di real estate), ha portato a segno un nuovo successo nella sua continua e più o meno silenziosa espansione globale. Il colpo è avvenuto in Italia e ha avuto come obiettivo uno dei simboli dell’industria italiana: la Pirelli di Milano, un’impresa con oltre 140 anni di storia alle spalle e quinta produttrice di pneumatici a livello mondiale.
Il costo dell’investimento è di circa 7,1 miliardi di euro. La percentuale che controllerà la ChemChina sarà del 65%. Il resto sarà diviso tra russa Rosneft (12,4%) e il gruppo di Tronchetti Provera (affiancato da Unicredit e Intesa SanPaolo) che manterrà il 22,6%.
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March 31, 2015
Economia