Le critiche all’economia italiana le sentiamo in continuazione: l’inefficienza, la burocrazia, gli interessi precostituiti che bloccano la modernizzazione del paese. In più la crisi degli ultimi anni ha abbattuto oltre il 20% della produzione industriale e i numeri cominciano a diventare positivi solo adesso. Ci vorrà tanto tempo per riprendersi, e alcuni problemi rischiano di diventare permanenti, in termini sia di effetti sociali che di competenze economiche perse.
Eppur si muove. L’Italia rimane tra i maggiori paesi industrializzati del mondo. Se uno dovesse ascoltare solo le critiche non capirebbe la forza del paese, che nonostante tutti i noti problemi riesce ad esprimere delle eccellenze invidiabili a quasi tutti gli altri paesi del mondo. I settori più noti sono quelli dell’alimentare e dell’abbigliamento, ma ci sono tanti altri campi come la meccanica, i trasporti, i componenti elettronici in cui l’Italia è ai primi posti per la bilancia commerciale e per la competitività.
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November 27, 2015
Economia