Con la scadenza del termine prefissato per raggiungere un accordo tra israeliani e palestinesi questa settimana cresce la possibilità di un nuovo scoppio di violenze in Medio Oriente. Negli ultimi nove mesi il Segretario di Stato americano John Kerry ha investito energie e tempo significativi nel cercare di creare le condizioni per il successo delle trattative in corso. Finora questo ha significato tentare di definire i parametri delle questioni da discutere, piuttosto che fare una proposta precisa da sottoporre alle parti.
Fino ad ora l’esito non è stato positivo. Il governo israeliano di Benjamin Netanyahu ha continuato con la costruzione degli insediamenti nei territori occupati, in barba ad una delle condizioni più evidenti per poter costruire una base di fiducia tra le parti. Il premier deve tenere conto di diverse posizioni nella sua coalizione, comprese quelle che si oppongono in ogni modo alle concessioni. Finora Netanyahu non ha bloccato le trattative direttamente, ma sono stati fatti ben pochi passi verso una soluzione.
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May 7, 2014
Strategia