Ormai è diventato un verbo. La legge varata dal Congresso statunitense subito dopo gli attacchi dell’11 settembre 2011 che autorizza il presidente americano a combattere una guerra contro chiunque sia collegato al terrorismo, oggi viene invocata per quasi tutto: dai droni nello Yemen agli interventi militari in Etiopia e in Gibuti, dal vasto programma di intercettazioni alla detenzione a tempo indeterminato dei sospetti terroristi alla base di Guantanamo Bay. Una delle prime domande che si pongono i funzionari anti-terrorismo è se una data azione può essere AUMF-ato. Cioè se si potrà giustificare il loro operato in base all’Authorization for the Use of Military Force.
La legge originale è molto breve, con la frase centrale che stabilisce quanto segue:
oppure
May 31, 2014
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