Colloquio con Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca
[…] Il grafico mostra che mentre i paesi dell’Unione europea producono il 23,1% del Pil mondiale, gli stessi spendono il 41,5% della spesa totale per il welfare. Con questo dato Massiah ha voluto rimarcare una sorta di problema strutturale, cioè che l’Italia si trova a dover competere contro paesi che non hanno il “vantaggio” di spendere poco sulla spesa sociale, permettendogli di competere più facilmente sui mercati.
Questa differenza strutturale non è certamente una novità , ma presentandola in questo modo, Massiah sembra intendere mettere in discussione la possibilità di sostenere un sistema di welfare di tipo europeo nell’economia del futuro. Nel colloquio ha detto che è senz’altro a favore di una consistente spesa per il welfare, ma occhio a lamentarsi della situazione o a chiedere addirittura degli aumenti salariali e sociali, perché dal punto di vista dell’abisso tra la spesa occidentale e quella asiatica, non sarebbe sostenibile.
A prescindere dalla visione specifica di Victor Massiah, il punto è sicuramente importante, perché pone una domanda fondamentale: il modello economico dei paesi più industrializzati è ancora valido? Cioè, è possibile pensare di competere con una massa enorme di nuovi lavoratori nei paesi emergenti senza dover in qualche modo abbassare i costi e avvicinarsi alle loro condizioni di vita? […]
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April 4, 2014
Economia