Il nuovo “recinto†che dovrebbe separare le banche commerciali dalle banche d’affari in Gran Bretagna, ma dai loro azionisti, annunciato lo scorso mercoledì dal Cancelliere dello Scacchiere George Osborne, non ha niente a che fare con la legge Glass-Steagall concepita e attuata negli USA. Secondo un esperto della City di Londra da noi consultato, l’annuncio del Governo Cameron di adottare le raccomandazioni della Commissione Indipendente in realtà mira a spostare la responsabilità per i salvataggi dalla City di Londra agli Stati Uniti, dove il Segretario al Tesoro Timothy Geithner e il capo della Fed Ben Bernanke sono incaricati di impedire i prossimi crac. I britannici sanno di non essere in grado di coprire gli ulteriori buchi prodotti dalla bisca finanziaria della City di Londra. Spiega l’esperto: “La Federal Reserve e il Tesoro USA si troverebbero davanti ad una richiesta urgente di attuare un altro salvataggio stile TARP delle case di brokeraggio se queste dovessero trovarsi sull’orlo del fallimentoâ€.
Il mercato non-libero dei CDS
Un salvataggio di questo tipo non è una mera ipotesi, come dimostra il default della Allied Irish Bank (gruppo Inter-Alpha) di questi giorni. Il peso di quel mancato pagamento di 500 milioni di dollari cade su tre banche della City: Barclays, Royal Bank of Scotland, e Lloyds, che detengono i CDS (credit default swaps – assicurazioni sui titoli di debito) relativi a quei debiti. Nel 2008, dopo il crollo della Lehman Brothers, la Fed e il Tesoro USA sborsarono 186 miliardi di dollari per salvare l’AIG, che aveva assicurato i titoli Lehman. Con quell’intervento, crearono un precedente per il salvataggio dell’intero settore dei CDS.
A livello dell’Unione Europea questo processo di sostegno alle banche che emettono i titoli speculativi è già in atto. La necessità di continui pacchetti di salvataggio per paesi quale la Grecia non mira ad aiutare la popolazione o l’economia greche; si tratta di evitare che le banche straniere subiscano un bel haircut in caso di insolvenza di un paese a rischio. Ma dov’è finito il “libero mercato� Chi ha acquistato questi titoli conosceva il rischio, e ha avuto accesso ai CDS per garantirsi contro il default. Se va male sarà risarcito, no?
Ovviamente i CDS fanno parte di un gioco truccato dall’inizio. Si vendono i titoli speculativi per fare soldi, mentre si sa che in caso di pericolo l’UE e l’FMI arrivano sempre per tappare i buchi — con i soldi dei contribuenti, e al contempo chiedendo ancora più sacrifici da parte della popolazione. Una bella garanzia per chi campa con la bolla dei derivati a livello internazionale…
Una vera Glass-Steagall – una separazione vera tra banche commerciali e banche d’affari – è più urgente che mai.
June 23, 2011
Economia