Infervorano le accuse in merito ai laboratori biologici e chimici dentro l’Ucraina, che secondo i russi sono gestiti dall’esercito americano per scopi militari. Mosca ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu per discutere sui laboratori e presentare “nuove informazioni” che i russi avrebbero acquisito durante l’operazione militare.
Washington nega fermamente che i laboratori – 46 che gestiscono patogeni per motivi di salute pubblica – abbiano fini militari, e accusa la Russia di fare propaganda, forse con l’intenzione di porre le basi per una propria operazione di attacchi chimici nel paese.
Il Dipartimento di Difesa Usa ha confermato l’11 marzo di aver investito 200 milioni di dollari dal 2005 per sostenere i laboratori e le strutture sanitarie nel contesto del Biological Threat Reduction Program, con l’obiettivo di ridurre le minacce biologiche e “smantellare le armi di distruzioni di massa”. Secondo il Pentagono il programma ha migliorato la sicurezza biologica dell’Ucraina.
La Cina, invece, ha ripetuto le accuse di Mosca, chiedendo a Washington di dare pieno conto delle proprie “attività militari biologiche” e di aprire i laboratori alle ispezioni internazionali.
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March 19, 2022
Notizie, Politica