– di Andrew Spannaus –
Sale la tensione nelle regioni orientali dell’Ucraina. Lo stallo continuo dei negoziati tra le parti per raggiungere un modus vivendi pacifico sulla base del processo di Minsk fa da sfondo a nuove paure di un intervento armato da parte della Russia, mentre Kiev cerca di consolidare i suoi rapporti militari con l’Occidente. Nei gruppi di lavoro del Trilateral Contact Group – che comprende rappresentanti dell’Ucraina, della Russia e dell’OSCE – le discussioni sulle questioni di sicurezza si sono arenate, nel contesto di un graduale aumento delle violazioni del cessate-il-fuoco negli ultimi mesi.
I riflettori internazionali sono puntati sull’aumento delle truppe russe nella zona di confine con l’Ucraina, visto come un segnale di allarme a Kiev e a Washington. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha definito l’accumulo di truppe lungo i confini occidentali “ingiustificato, inspiegato e profondamente preoccupante”, parlando dell’aumento più grande dai tempi del 2014.
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April 21, 2021
Notizie, Strategia