– di Andrew Spannaus –
A giugno, nelle trattative di Vienna mediate dall’Unione europea, gli Stati Uniti e l’Iran hanno stabilito in linea di massima un percorso per ripristinare l’accordo sul programma nucleare iraniano: Teheran tornerà a rispettare i limiti originali dell’accordo, e gli Stati Uniti toglieranno le sanzioni. Si tratta di una formula molto semplice, che smentisce l’efficacia dell’approccio adottato dall’amministrazione Trump negli ultimi anni: l’obiettivo era di costringere l’Iran ad aprirsi a trattative più ampie, sul proprio programma missilistico e sul sostegno che fornisce a gruppi alleati come Hezbollah e altri nel Medio Oriente, ma Teheran insiste che per ora continuerà a discutere solo il ritorno alle condizioni precedenti, e che gli altri temi non sono sul tavolo. In questo l’Iran è riuscito a seguire la strategia adottata in risposta alle pressioni di Trump, senza fare concessioni significative, almeno per ora.
La situazione del Medio Oriente è comunque ben diversa oggi rispetto a quattro anni fa.
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July 24, 2021
Notizie, Politica, Strategia