(free) – di Paolo Balmas –
Durante un incontro a Berlino, il Segretario della Difesa degli Usa, Lloyd Austin, ha dichiarato che gli Stati Uniti non permetteranno al progetto energetico di Nord Stream II di rovinare le importanti relazioni economiche e strategiche con la Germania. In passato, gli Usa si sono sempre opposti a questo progetto a causa dell’influenza che la Russia potrà esercitare in Germania e in Europa. Sullo sfondo dei rapporti fra Germania e Usa si articola una complessa dinamica sulle scelte in ambito energetico. La Germania sta lavorando per ottenere una totale dipendenza da fonti rinnovabili. Deutsche Bahn, la compagnia ferroviaria tedesca, ad esempio, sta aumentando l’utilizzo di energia elettrica da fonti eoliche con il chiaro obiettivo di eliminare l’uso del carbone nei prossimi anni. Ma la Germania ha anche deciso di chiudere con il nucleare, fonte che invece gli Usa stanno rilanciando con forza anche in Europa. In ogni caso, l’impegno americano a tollerare Nord Stream II non è l’unico cambiamento nelle politiche Usa verso la Germania.
Il segretario Austin, durante l’incontro con la sua controparte tedesca, la ministra Annagret Kramp-Karrenbauer, ha confermato il dislocamento di 500 nuovi militari americani sul suolo tedesco, definendo un ulteriore cambio di rotta dell’amministrazione Biden rispetto a quella precedente. Mentre le nuove truppe entreranno in Germania, alcune di quelle già stanziate si sposteranno in Belgio e in Italia e altre rientreranno negli Usa. Le manovre avvengono sullo sfondo delle crescenti tensioni con la Russia sull’Ucraina e agli interessi tedeschi nelle politiche interne alla Bielorussia. La Germania si sta attivamente interessando delle questioni di sicurezza nelle periferie dell’Unione Europea, ma anche di quelle più lontane, non ultime le relazioni con il Pakistan in visione di un potenziale ritiro delle forze Usa dall’Afghanistan entro quest’anno.
– Newsletter Transatlantico N. 14-2021
April 21, 2021
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