Sono anni che si fronteggiano diverse interpretazioni delle statistiche sulla disoccupazione negli Stati Uniti. Transatlantico.info ha spiegato più volte che il tasso ufficiale lascia fuori alcune categorie importanti, come i lavoratori che non cercano più un posto di lavoro attivamente perché scoraggiati, oppure chi lavora part-time non per scelta ma perché non trova altro. Se si aggiunge il livello ancora basso di partecipazione alla forza lavoro, che era del 63% nel febbraio 2020, ben inferiore al punto più alto del 67% raggiunto tra il 1990 e il 2000, si capisce che il mercato del lavoro negli Stati Uniti avesse problemi seri già prima della pandemia scoppiata nel 2020. Infatti tenere conto di queste voci spesso farebbe raddoppiare il tasso ufficiale della disoccupazione, cambiando il quadro molto roseo fornito negli ultimi anni.
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March 2, 2021
Economia, Notizie