– di Andrew Spannaus –
Nonostante qualche segnale di miglioramento nei sondaggi per Donald Trump negli ultimi giorni, cresce la preoccupazione tra i consiglieri del presidente per alcuni elementi di debolezza in vista delle elezioni di novembre. Due sono le aree sorvegliate: i consensi tra gli elettori over-65, e il posizionamento negli swing states, cioè gli stati chiave come Michigan, Pennsylvania, Wisconsin e Florida.
Sul primo versante i timori di perdere un segmento importante dell’elettorato – che Trump aveva vinto nella sfida contro Hillary Clinton – sono scaturiti da una serie di sondaggi interni, cioè condotti dalla stessa campagna di Trump, dimostrando un gap significativo da colmare rispetto a Biden. Se si guarda la media di tutti i sondaggi disponibili, il vantaggio di Biden tra chi ha almeno 65 anni è di circa 10 punti percentuali. Inoltre, si vede un graduale calo del sostegno per il presidente nel tempo. I sondaggi della Morning Consult mostrano che in questa fascia d’età la percentuale di chi giudica positivamente la gestione della crisi coronavirus da parte del presidente è scesa di circa 10 punti negli ultimi due mesi.
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May 18, 2020
Notizie, Politica