Con i numeri record dei nuovi contagi negli Stati Uniti in questi giorni, che fanno ritornare le restrizioni sulle attività commerciali in vari stati, c’è un nuovo senso di urgenza nelle trattative al Congresso per varare un pacchetto di stimolo prima della fine dell’anno. A Washington la preoccupazione è che aspettare l’arrivo della nuova amministrazione di Joe Biden significherebbe rischiare un pericoloso tonfo economico a gennaio.
Repubblicani e democratici avevano discusso un pacchetto anche ad ottobre, ma le considerazioni politiche legate alla campagna elettorale avevano bloccato l’intesa. I democratici erano partiti dalla cifra enorme di 3 mila miliardi di dollari, mentre i repubblicani avevano riscoperto le paure per il deficit, tentando di limitare la spesa a meno di mille miliardi. Si è quasi raggiunto un compromesso, al livello di 1,9 mila miliardi, ma alla fine nessuno voleva darla vinta agli avversari, temendo gli effetti politici. Infatti oggi il pacchetto emerso dai negoziati bipartisan è intorno a 900 miliardi di dollari, nemmeno la metà della cifra raggiunta ad ottobre. E’ chiaro che la presidente democratica della Camera Nancy Pelosi ha perso l’occasione di fare di più per i cittadini americani, principalmente per non permettere a Donald Trump di intestarsi un successo poco prima del voto.
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December 20, 2020
Economia, Notizie