– (free) –
La presidente della Georgia Salome Zourabichvili ha detto che è “sconsigliabile” costruire una base militare statunitense nel suo paese, visto che potrebbe essere vista come una provocazione nei confronti della Russia. In un’intervista rilasciata alla radio Voice of America, la presidente ha aggiunto che nemmeno agli Stati Uniti converrebbe avere una base che “attirerebbe probabilmente reazioni sia dalla Russia che dai gruppi terroristici che sono molto attivi nella regione”.
Secondo l’agenzia stampa russa Tass, l’opposizione politica in Georgia minaccia una procedura di impeachment contro Zourabichvili, esprimendo preoccupazioni per “danni irreparabili” al paese. Pare anche che il viaggio della presidente negli Stati Uniti in programma per l’autunno sia stato annullato.
E’ dal 1994 che la Georgia coopera con la Nato. Nel 2008 l’allora presidente Mikhail Saakashvili tentò di riprendere il territorio dell’Ossezia del Sud con un’azione militare, andando incontro ad una rapida sconfitta per mano della Russia. Evidentemente Saakashvili sperava in un aiuto da parte dell’Occidente, ma in fin dei conti rese più difficile l’avvicinamento alla Nato.
Gli eventi del 2008 avvennero durante l’ultima fase della sfida elettorale americana tra Barack Obama e John McCain. Mentre il primo criticò la Russia, adottò comunque un’ approccio prudente, chiedendo ad entrambe le parti di evitare l’escalation. McCain prese una posizione più forte, coerente con la sua linea più aggressiva in politica estera.
– Newsletter Transatlantico N. 14-2019
May 6, 2019
Notizie, Strategia