– (free) –
In un comunicato il ministero degli esteri cinese ha dichiarato apertamente che Pechino difenderà in ogni modo le proprie imprese e ha chiesto agli Stati Uniti di placare il suo accanimento, in particolare contro Huawei. La società cinese, che ha recentemente sottratto il secondo posto a Apple (la prima è Samsung) come rivenditore mondiale di telefoni cellulari, è stata accusata dagli Usa di aver sottratto illegalmente tecnologie avanzate alla T-Mobile (gruppo di compagnie tedesche che operano anche negli Usa) e di aver violato le sanzioni contro l’Iran. L’accusa del Dipartimento di Giustizia a Washington, per il furto di segreti industriali, si estende al governo cinese e a numerosi funzionari dell’intelligence di Pechino. Per quanto riguarda l’Iran, invece, Huawei è stata accusata di intrattenere rapporti commerciali con Teheran e di tentare di raggirare i controlli di Washington attraverso Skycom, una sua controlla con sede a Hong Kong.
– Newsletter Transatlantico N. 5-2019
February 2, 2019
Economia, Notizie