(free) – di Andrew Spannaus –
Sono stati non pochi i commentatori internazionali ad esprimere le loro preoccupazioni per la creazione di un governo di forze “populiste” in Italia, e in particolare della presenza della Lega, considerando le sue posizioni in merito all’immigrazione. Sul Financial Times Wolfgang Munchau ha parlato della “fine della democrazia liberale” mentre il premio Nobel Paul Krugman ha scritto in un tweet che “la gente non è abbastanza preoccupata per la situazione italiana”, parlando anche lui di una “minaccia per l’ordine liberale” paragonabile a quella di Trump.
L’ironia è che la volontà di contrastare le forze anti-sistema crea un conflitto aperto con la democrazia stessa. L’esempio migliore si vede nello scontro sul nome di Paolo Savona come potenziale ministro del Tesoro. Il Prof. Savona è senza dubbio qualificato, ma sono emerse subito resistenze da più parti, dagli ambienti del Quirinale fino agli ammonimenti del ministro uscente Padoan. L’oggetto del contendere, ovviamente, è la critica alle politiche economiche dell’Unione europea, esemplificata dalla proposta di Savona di sviluppare un “Piano B” in merito all’euro, cioè di essere pronti a lasciare la moneta unica se non si riuscisse a cambiare certe restrizioni che fanno male all’economia italiana (e non solo).
E qui va in crisi l’ordine “liberale”. E’ vero che la cooperazione tra M5S e Lega non è stata presentata agli elettori – anche se non era difficile preconizzare anche prima delle elezioni – ma rimane il fatto che ben oltre il 50% per cento degli elettori hanno votato partiti fortemente critici rispetto all’Ue. Ora le forze che sosterranno il nuovo Governo propongono un ministro che riflette quella posizione, e che di certo non può essere accusato di incompetenza o superficialità. Dunque le istituzioni della Repubblica ora si trovano a “resistere” contro la volontà del voto democratico degli italiani, nel nome della difesa della forma attuale dell’Unione Europea, struttura sovranazionale mai sottoposta al voto popolare degli italiani.
– Newsletter Transatlantico N. 18-2018
May 29, 2018
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