– di Paolo Balmas –
La posizione ufficiale del governo britannico è di concludere il processo della Brexit con un accordo che accontenti entrambe le parti (soft Brexit). Tuttavia, le simulazioni portate a termine a Londra per comprendere le probabilità di tale esito sono finite, nella maggior parte dei tentativi (sei su otto), nel peggiore dei modi, ovvero prospettando un’uscita senza accordo (hard Brexit). Sembra impossibile immaginare Londra e Bruxelles incapaci di accordarsi, incapaci di essere alleate, incapaci di raggiungere un esito costruttivo. Ma poteva essere altrettanto inimmaginabile pensare a un divorzio fra la Gran Bretagna e l’Unione nel 2016. Come l’incertezza aumentava man mano che si avvicinava la data del referendum, oggi l’incertezza aumenta man mano che ci si avvicina alla scadenza per un accordo. Sullo sfondo, le contrattazioni si effettuano su vari livelli e il potere è esercitato in modo trasversale attraverso varie dimensioni, dalle lotte interne al partito dei Tories, alle dinamiche che coinvolgono attori internazionali oltre l’Europa.
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October 18, 2018
Notizie, Politica