– di Paolo Balmas –
Washington ha imposto nuove sanzioni alla Cina per aver acquistato aerei da guerra e altri sistemi d’arma dalla Russia. La rappresaglia dell’Amministrazione Trump è stata possibile grazie al Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA), una legge del 2017 emessa, fra l’altro, come risposta alle accuse rivolte a Mosca di aver interferito nelle elezioni presidenziali del 2016. Nel mirino, questa volta, c’è finito l’Equipment Development Department, l’agenzia delle forze armate cinesi incaricata agli approvvigionamenti di armi. Le transazioni individuate da Washington, a favore della russa Rosoboronexport, sono relative all’acquisto di dieci aerei da guerra SU-35 e del sistema antimissilistico S-400, rispettivamente avvenuti nel 2017 e nel 2018.
L’attacco di Washington ha seguito, di pochi giorni, la decisione di Pechino di emanare una serie di sanzioni in risposta ai dazi imposti dall’Amministrazione Trump, che prevedono, a loro volta, dazi su beni statunitensi di un valore totale di 60 miliardi di dollari.
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September 28, 2018
Economia, Notizie, Politica