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La sede di Miami della Camera di Commercio internazionale ha deciso di far pagare al Grupo Unidos por el Canal (GUPC), che comprende l’italiana Salini Impregilo, la spagnola Sacyr e la belga Jan De Nul, oltre alla panamegna Constructura Urbana, gli 848 milioni di dollari contestati dal governo di Panama. La cifra consiste nel costo aggiuntivo al progetto dovuto ai ritardi con cui sono stati consegnati i lavori nel 2016. Lo scorso anno, il Tribunale internazionale aveva rigettato la richiesta di un risarcimento di 193 milioni di dollari da parte del GUPC. Per la fine del 2019 si attendono altre decisioni sulla disputa fra il governo di Panama e il Grupo. Altre decisioni a sfavore delle imprese potrebbero avere ripercussioni sul loro operato in futuro.
– Newsletter Transatlantico N. 42-2018
December 24, 2018
Economia, Notizie