– di Paolo Balmas –
Durante l’incontro a Berlino di due settimane fa, la cancelliera Angela Merkel e il primo ministro cinese Li Keqiang, hanno firmato accordi per un valore totale di venti miliardi di euro. L’attenzione è stata rivolta soprattutto al progetto della BASF, prima industria chimica a livello mondiale, di aprire un impianto di produzione in Cina del valore di quasi dieci miliardi di euro. Interamente di proprietà tedesca, l’impianto dovrebbe entrare in funzione entro il 2030 e sarà il terzo impianto più grande del gigante chimico tedesco. Creerà circa duemila posti di lavoro, senza considerare mille fornitori esterni. Germania e Cina stringono i loro rapporti nel pieno della trattativa economica che vede Washington e Pechino imporre dazi e lanciare minacce di vario genere.
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August 3, 2018
Economia, Politica