(free) – di Paolo Balmas –
Durante l’incontro di Davos, Kirill Dmitriev, amministratore del Russian Direct Investment Fund (RDIF), ha espresso la volontà della propria istituzione di cooperare con l’Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB), al fine di sostenere progetti infrastrutturali nella regione eurasiatica della Belt and Road Initiative (BRI). In passato, il RDIF ha già siglato accordi con altre istituzioni finanziarie cinesi, come il Silk Road Fund, la China Investment Corporation e la China Development Bank. La Russia rappresenta un attore fondamentale e un alleato strategico, grazie alla posizione e all’estensione geografica, per colmare le distanze e semplificare una parte del sistema di trasporto che unisce la Cina all’Europa occidentale. Lo sviluppo delle comunicazioni e delle reti ferroviaria e autostradale della Federazione Russa, è uno dei molti obiettivi del vasto programma della BRI. La cooperazione delle rispettive istituzioni finanziarie è un passo necessario per portare avanti il programma, in alcuni casi per accelerarne i processi. Inoltre, è uno strumento per aumentare la vicinanza fra Pechino e Mosca.
– Newsletter Transatlantico N. 3-2018
January 29, 2018
Economia, Notizie