– di Paolo Balmas –
Secondo gli analisti giapponesi e non, le elezioni per il governo di Tokyo della scorsa domenica segnano l’inizio del declino di Shinzo Abe. Il Premier giapponese, che guida il governo nazionale più longevo dal dopoguerra ad oggi, ha subito la prima sconfitta politica da quando (dicembre 2012) è tornato a dirigere il Paese con un successo ineguagliabile, seppur non privo di forti critiche sul fronte interno.
Il grande rivale del Partito liberal democratico (PLD) di Abe era il Partito democratico (PD), che alle elezioni di Tokyo ha ottenuto solo 5 seggi nel Consiglio cittadino formato da 127 poltrone. Il Partito comunista ne ha ottenute 19. La battaglia si è svolta fra PLD, Tomin First (il nuovo e vincente gruppo della governatrice Koike) e il Komeito (alleato al Tomin First a Tokyo, ma al PLD a livello nazionale). La Koike ha ottenuto una vasta maggioranza grazie ai 30 seggi conquistati dal Komeito, con un totale di 79 rappresentanti che sosterranno la sua politica.
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July 8, 2017
Notizie, Politica