– di Andrew Spannaus –
Nello stesso dibattito, Bernie Sanders ha fatto una cosa inusuale per un candidato presidenziale: un appello alla necessità di trattare i palestinesi in modo più equo, e di ammettere che il governo israeliano può anche sbagliare. Le sue dichiarazioni, riportate sotto, hanno provocato forti reazioni da entrambe le parti. C’è chi si è rallegrato per la rottura del tabù anti-palestinese nel discorso politico americano, e chi invece si è scagliato contro Sanders per il suo presunto sostegno alle organizzazioni terroristiche.
Spesso chi prende posizione contro il governo israeliano viene tacciato di antisemitismo negli Stati Uniti. Nel caso di Sanders è più difficile del solito, in quanto lui stesso è ebreo. Questo gli permette una certa libertà che evidentemente intende sfruttare, scegliendo un altro argomento di politica estera su cui distinguersi da Hillary Clinton.
Ecco alcuni stralci delle parole di Sanders nel dibattito di giovedì sera:
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April 22, 2016
Notizie, Politica