Lo scorso giovedì 29 settembre 2016, Standard Chartered ha dato il via allo scambio diretto della moneta cinese, lo yuan, con il riyal saudita e il dirham degli Emirati Arabi Uniti (Eau).
Prima di questa data gli scambi avvenivano per mezzo di altre valute, principalmente il dollaro.
Sebbene negli ultimi mesi il volume degli scambi fra la Vina e i due paesi del Golfo abbia registrato una contrazione, a causa soprattutto del prezzo degli idrocarburi, Pechino rappresenta il primo partner commerciale di Riyadh e il secondo di Abu Dhabi.
L’operazione di Standard Chartered rappresenta un altro passo verso l’internazionalizzazione dello yuan, che è entrato ufficialmente nel paniere del Fondo monetario internazionale lo scorso 1 ottobre 2016.
– Newsletter Transatlantico N. 67-2016
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October 6, 2016
Economia, Notizie