La compagnia petrolifera russa Lukoil ha rivelato di aver cominciato a sfruttare il giacimento di Pyakyakhinskoye, nella regione della penisola dello Yamal sul Mare Glaciale Artico. L’operazione contribuirà, insieme ad altre, a mantenere il livello record di produzione al quale la Russia è arrivata già nel 2015.
I progetti per l’estrazione degli idrocarburi nello Yamal avevano conosciuto un ritardo a causa delle sanzioni economiche che non avevano permesso il flusso dei finanziamenti e delle partecipazioni esterne. Anche i capitali cinesi, che dovevano giungere sin dal 2015, hanno ritardato il proprio iter.
– Newsletter Transatlantico N. 72-2016
October 29, 2016
Economia, Notizie