Il Tajikistan e il pericolo di un nuovo fronte dal mondo ex-sovietico

– di Paolo Balmas –

Attraverso l’agenzia Tass, il 7 ottobre 2015, la Russia ha reso nota l’intenzione di dislocare un reparto aviotrasportato e gli elicotteri d’attacco Mil Mi-24P e Mi-8 MTV in una propria base in Tajikistan.

Il paese centroasiatico ospita le istallazioni militari più grandi delle forze armate russe fuori dai confini nazionali. Il contingente rimarrà operativo nel paese fino al 2042. La sua funzione va dal trasporto truppe, all’assalto, all’appoggio alle operazioni di terra.

In una recente visita, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che la presenza militare in Tajikistan rappresenta uno dei fattori di stabilità nazionale. Quindi la decisione di rafforzare il contingente già presente non può stupire, proprio in seguito ai tragici fatti dei giorni passati.

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