– di Andrew Spannaus –
Crescono le voci dentro gli Stati Uniti che propongono di lavorare più strettamente con la Russia per sconfiggere l’ISIS. Dai commentatori progressisti – che generalmente vedono Putin come un dittatore malvagio da evitare in tutti i modi – ad ex ufficiali del mondo dell’intelligence come Paul Pillar e Graham Fuller, avanza l’idea che bisogna collaborare con la Russia in Medio Oriente piuttosto che cercare di ostacolarla.
Anche il Senatore repubblicano dell’Indiana Dan Coats ha detto che “data la gravità della minaccia dell’ISIS… è ora di riconsiderare la possibilità di formare qualche tipo di rapporto con la Russia per affrontare questa minaccia”, ricordando l’alleanza ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.
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November 20, 2015
Notizie, Politica, Strategia